Il gioco della notte, Camilla Läckberg
Letto da Aruna
Quattro ragazzi adolescenti ricchi, ai quali tutto è concesso e proprio per questo sfogano la loro voglia di ribellione in maniera inaspettata e crudele. È la notte di capodanno, e tra caviale, aragoste e champagne, in un crescendo di tensione i protagonisti involontariamente si mettono a nudo svelando le loro vere personalità.
Camilla si cimenta in un thriller psicologico breve ma intenso, uno shot di emozioni!
Come fermare il tempo – Matt Haig
Letto da Aruna
Chi almeno una volta nella vita non ha pensato a quanto sarebbe bello aver vissuto l’Illuminismo, piuttosto che il Rinascimento o i primi anni del ‘900?
È esattamente ciò che succede a Tom, affetto da una
particolare malattia “grazie” alla quale invecchia molto lentamente. Per quanto la cosa possa sembrare affascinante in realtà la situazione è molto più complicata, sia a livello logistico che emotivo.
Ecco così che Tom si trova costretto a cambiare spesso città e identità, ed evitare legami affettivi, fino a quando…
I pesci non esistono – Lulu Miller
Letto da Aruna
Difficile definire questo libro, è come se in 200 pagine ci fossero dentro almeno 3 o 4 libri. C’è una parte autobiografica, una scientifica, poi ad un certo punto anche un piccolo mistero riguardante una morte sospetta, insomma, c’è da divertirsi!
Il filo conduttore è la figura di David Starr Jordan, importante tassonomista del ‘900 che si cimenta in un’impresa quasi eroica: classificare tutti i pesci esistenti.
Dovendo classificare questo libro in un genere forse il settore più adatto è quello della saggistica, ma la scrittura di Lulu Miller rende la lettura scorrevole e avvincente, un’ottima scoperta!
Il mio anno di riposo e oblio – Ottessa Moshfegh
Letto da Benedetta
Cosa può succedere quando dormi?
Questo mi chiedevo quando sentivo parlare de “Il mio anno di riposo e oblio” di Ottessa Moshfegh edito Feltrinelli
e, badate bene, ne avevo sentito parlare parecchio, quindi capire l’hype di un sonnellino mi intrigava.
Quindi lo spunto di trama lo conosciamo, cosa accade tra le pagine?
Si racconta il perché una ragazza giovane, istruita, bella e benestante decida di compiere la scelta di dormire per un anno, coadiuvata da un mix di farmaci in grado di garantirle un semi-totale letargo nella speranza di rigenerarsi, guarire in qualche modo dal male di vivere che la attanaglia.
Si racconta, quindi, di come i suoi genitori, entrambi morti, fossero deceduti ancora prima di andare al creatore, fra un padre assente e una madre alcolizzata, anaffettiva e probabilmente malata di depressione; ma anche della relazione tossicissima in cui la protagonista si tuffa e si rituffa.
Si racconta cosa pensa e cosa accade nei pochi momenti di veglia. Si sentono tutte le sensazioni fisiche, ci si sente, a nostra volta, spossati.
Si racconta delle rare visite dell’amica, Reva, tanto attaccata alla vita quanto distante da essa, alla continua rincorsa della nuova dieta miracolosa, di un uomo impossibile, di una vita felice.
Si racconta dei colloqui con la Dottoressa Tuttle, l’estrosa (eufemismo) psichiatra che garantisce alla protagonista L’oblio. Una donna talmente distratta e.. creativa da offrire delle parentesi totalmente comiche ad una narrazione altrimenti governata da un senso di nichilismo e autodistruzione.
Si arriva infine all’epilogo che inaspettatamente offre una piccola speranza.
Sagace e tragicomico, questo romanzo mette alla berlina la categoria delle “sad hot girls”, pur ricadendoci in pieno, senza banalità o bisogno di prendersi troppo sul serio.
⭐️⭐️⭐️⭐️
La Signora Harris – Paul Gallico
Letto da Federica
TRAMA 4/5
Ada Harris è una donna delle pulizie inglese. Vedova, con un’amica fidata e il solito giro delle case da sistemare. Vive con poco, pochissimo. Ha un sogno: un vestito di Dior.
Inizia il suo viaggio di digiuno e risparmio, poi quello vero a Parigi, dove incontra persone che le hanno reso l’amore e la gentilezza che lei stessa ha dispensato e che le riempiranno il cuore anche dopo il suo ritorno a casa.
STILE 5/5
Breve e diviso in altrettanti brevi capitoli, è un romanzo che si legge in un attimo. Una scrittura che vola, parole scelte e messe esattamente al posto giusto. Delizioso!
CONSIGLIATO?
A tutti! Un modo per ricordare che oltre alle classi sociali, a ricco e povero, a grasso e magro, c’è davvero una cosa che ci rende tutti uguali: essere umani.
Lapvona – Ottessa Moshfegh
Letto da Benedetta
Non so esattamente cosa possa andare cercando un lettore o una lettrice che sceglie di leggere questo libro.
Quello che posso dirvi è che se vi è piaciuto il tipo di narrazione de Il trono di spade all’interno del quale nessun personaggio è al sicuro, la tragicità è dietro l’angolo e l’ambientazione è medievaleggiante allora avete trovato un titolo che fa per voi.
Lapvona è un villaggio i cui abitanti si barcamenano per la sopravvivenza, resa, oltre che dalla Natura, faticosa ed ingiusta anche dal sovrano, Villiam, che spadroneggia dall’alto del suo castello, inaccessibile e misterioso.
Le cose si fanno ancora più tragiche quando una terribile siccità arriva a consumare gli abitanti, la loro dignità e la loro umanità.
L’unico personaggio che fa un upgrade inaspettato è Marek, ragazzino storpio che viene adottato dal Re e abbandonato dal padre senza rimpianti, dato che quest’ultimo si dimostra più affezionato al proprio gregge che al figlio.
Ogni piega del destino farà sì che Marek scopra la sua vera (ovviamente tragica) origine e tenti in tutti i modi di farsi amare.
In generale i personaggi sono tanti e complessi e non viene tralasciato un certo realismo magico che dà al libro un sentore di fiaba nera.
Una narrazione che non risparmia scene forti, a tratti raccapriccianti e che mette in luce tutto il male e l’ingiustizia che un mondo (inventato?) può celare.
Personalmente mi è piaciuto per la forza brutale della narrazione e l’atmosfera cupa ed asfissiante.
Consigliato ad un pubblico senza remore, come me.
… Che Dio perdona a tutti, Pif
Letto da Aruna
Pif lo adoro e mentre leggevo il suo libro mi immaginavo la sua voce nel raccontarmelo: è una storia simpatica ma molto sensibile allo stesso tempo, affronta il tema della fede (lui è agnostico) con ironia e delicatezza. Un libro leggero ma allo stesso tempo profondo, super consigliato!
Cortesie per gli ospiti, Ian McEwan
Letto da Aruna
Mi è piaciuto perchè, in poche pagine, è riuscito a creare un’atmosfera di ansia e attesa molto efficace. Inizia come una storia quasi normale ed educata, ma fin dall’inizio si insinua la sensazione di qualcosa che sta per succedere, un presagio che ti tiene incollato alle pagine per capire “come va a finire”.
La signora nel furgone, Alan Bennett
Letto da Aruna
Ritenta e sarai più fortunata!
È con questa frase che ho deciso di ri-approcciarmi a Bennett dopo la sfortunata prima esperienza, e devo
dire che mi sono ricreduta. Il libro è una raccolta di pensieri e piccoli episodi raccontati dall’autore sulla
convivenza con una strana e anziana signora, tale signora Shepard, la quale un bel giorno ha deciso
parcheggiare il suo furgone/dimora nel giardino dell’autore senza alcuna intenzione di andarsene.
È una convivenza bizzarra, sincera e tenera allo stesso tempo, che fa sorridere e tiene compagnia. La scrittura è
ironica, politicamente scorretta e sinceramente vera. Fa ridere e sorridere, una ventata di humor inglese
che ci piace molto.
Il rogo di Berlino, Helga Schneider
Letto da Benedetta
Complice la narrazione raccontata in prima persona da una bambina, e un conseguente stile molto semplice ma altrettanto vivido, questo libro ha meritato le prime cinque stelle dell’anno.
L’autrice racconta quella che è stata la sua esperienza in prima persona durante la Seconda guerra mondiale.
Abbandonata, insieme al pestifero fratellino, dalla madre con l’unico scopo di servire il Reich, Helga viene affidata al padre che ben presto viene chiamato a fronte dopo essersi risposato.
Come in una fiaba moderna (ma senza lieto fine) Helga finisce a vivere con la matrigna che per tutta la durata del racconto la tratterà con spietata indifferenza e malcelato odio, preferendole sempre il fratellino.
Helga vive, dunque, il dramma della guerra, la miseria, la fame e la disperazione che ha toccato anche la popolazione civile tedesca, ma anche l’intimo dramma dell’abbandono e un claustrofobico senso di solitudine.
Particolarmente vivida è la parte che racconta gli ultimi mesi di combattimenti, durante la quale la piccola Helga vivrà in una cantina con altri disperati che tra un bombardamento e l’altro, tentano di adattarsi gli uni agli altri, senza riuscirci mai completamente.
Il ritmo della narrazione è cinematografico e tende a mantenere di conseguenza il lettore sull’attenti. Ci si chiede costantemente “e adesso cosa accadrà?”.
Io me lo sono chiesta spesso rispetto al personaggio di Opa, il padre della matrigna di Helga, l’unico in grado di regalare dell’affetto alla protagonista.
Nostra signora della Solitudine, Marcela Serrano
Letto da Federica
Cile, estate. Due donne si incrociano: Carmen, la scrittrice scomparsa, e Rosa, investigatrice privata.
Il caso di Carmen era stato dichiarato chiuso dalla polizia ma Rosa non si era rassegnata. Ci prova. Prova a cercare il mistero della scomparsa tra le righe dei suoi romanzi e scopre che Carmen è tutt’altro che quello che sembra. Carmen è scomparsa.
È il mio primissimo approccio con Marcela Serrano e a-d-o-r-o! Uno stile appassionato, veloce, descrittivo nei punti giusti. Andatura perfetta!
Intorno al mondo con Zia Mame, Patrick Dennis
Letto da Aruna
Zia Mame Is back to the block!
Dopo l’acclamatissimo “Zia Mame” in questo secondo capitolo Patrick racconta alla moglie Peegen del giro per il mondo con la pazza zia prima di iniziare il collage.
Attraverso i ricordi, Patrick ci porta in Russia in una comune, passando per l’Austria in compagnia di uomini di un certo calibro, soffermandosi a Venezia e pure in Medio Oriente. Insomma, zia Mame è in forma più che mai, sempre sopra le righe e pronta a gettarsi a capofitto in nuove esperienze, raccontate sapientemente attraverso lo sguardo critico del nipote.
Uno spasso come sempre! Lo spasso e le risate sono gli ingredienti fondamentali di questo libro, per una storia leggera e divertente assolutamente consigliato.
Cose spiegate bene. A proposito di libri
Letto da Aruna
È un manuale, spiegato bene, di come funziona tutta la gigantesca macchina dell’editoria, a partire dalla scelta della carta e dei caratteri, passando per quelli che sono i ruoli fondamentali all’interno di una casa editrice e di come viene progettato, sviluppato e lanciato un libro.
Si parla di numeri, classifiche, storie di loghi, traduzioni e molto altro, il tutto raccontato da sapienti nomi del giornalismo italiano quali Michele Serra, Concita De Gregorio, Luca Sofri e molti altri. Una lettura interessante e piacevole, per nulla tediosa. Ogni capitolo spiega un aspetto diverso del mondo dell’editoria, approfondendo e sviscerando molti aspetti di esso, in maniera semplice e diretta garantendo una lettura scorrevole.