(…) fra loro le cose riprendono con la stessa facilità della prima volta, è questo il vero significato di un’amicizia che dura una vita

Ragazza, donna, altro è un racconto corale, si parla di donne, donne forti, donne con passati e presenti difficili, che hanno combattuto, che si sono ricavate uno spazio nel mondo facendo valere la propria parola.

E’ un libro totalmente attuale, si parla di donne di colore, lesbiche, si parla di inclusività (credo sia il termine più usato del 2021 assieme a “sostenibile”), di gender e di come nasca questa identificazione, di amori tossici, di abusi, il tutto raccontato in maniera molto diretta, semplice ed efficace.

La prima storia è quella di Amma, donna nera, lesbica, londinese di adozione, artista e regista teatrale d’avanguardia, ma anche madre, amica e compagna. Da lei poi partono le altre storie di altre donne, apparentemente distanti ma concatenate l’una all’altra fino alle ultime righe del libro con un finale degno e soddisfacente.

La narrazione è molto fluida, non ci sono i punti, scelta un po’ bizzarra, soprattutto nelle prime pagine ma poi si entra in sintonia con la scrittura che ti coinvolge totalmente. La particolarità del libro è che Bernardine Evaristo cambia linguaggio e registro in base alla storia di chi sta raccontando, se di una ragazza adolescente o di una donna, piuttosto che di una signora anziana, dando ancora più realismo alla storia stessa.

Mi sento di sbilanciarmi dicendo che è stata una delle letture migliori degli ultimi anni, è un libro denso e potente, che dà la carica, e che mi sento di consigliare a tutti, specialmente alle lettrici femminili.