Siamo in estate, a Londra, a metà anni ’90.
Per l’esattezza estate 1997, un momento indimenticabile per gli
inglesi: è l’anno della morte di Lady D.

Il protagonista della storia è Charlie, un ragazzo adolescente che non sa esattamente cosa aspettarsi da quella estate. Si è appena diplomato, non ha grandi intenzioni di andare al collage e neanche grandi ambizioni. É in una specie di limbo e vive la vita un po’ come viene.

Charlie vive con il padre, in profonda crisi dopo il divorzio, e se ne prende cura come può fare un ragazzo della sua età.

Un pomeriggio Charlie conosce per caso Fran e se ne invaghisce profondamente.

Fran è una ragazza della sua età che sta frequentando un corso di teatro che vedrà in scena “Sogno di una notte di mezza estate”. Lui le chiede di uscire, lei gli dice che per rivederlo deve andare al corso di teatro per almeno una settimana, lui non ci vuole andare “perchè è da sfigati” ma alla fine cede.

Entra a far parte della compagnia, inizialmente con reticenza, poi anche divertendosi, anche se non vuole ammetterlo, e non lo racconta a nessuno, men che meno al suo gruppo di amici perchè lo prenderebbero in giro fino alla fine dei suoi giorni.

Inizia così la storia di amicizia e amore tra Charlie e Fran, un amore adolescenziale, fatto di sentimenti acerbi, scoperte e nuove esperienze, un amore tenero e dolce.

Quello di Charlie è un bel personaggio, dal punto di vista umano e psicologico. É un ragazzo che fa casini, ha una compagnia di amici bulli e dagli atteggiamenti estremi, anche a causa di un passato famigliare burrascoso. Un passato di cambiamenti e fallimenti che lo fanno soffrire, perchè si è allontanato dalla sorella, non per sua volontà, è incasinato, ma in fondo è anche buono.

Nicholls scava a fondo sui pensieri e i comportamenti del ragazzo con grande sincerità e maestria, facendo affezionare il lettore alla storia.

La lettura è piacevole e scorrevole e man mano la storia prende piede. L’ultima parte l’ho letteralmente divorata!
Ricorda indubbiamente “Persone normali” della Rooney, e anche se non racconta una storia straordinaria è un bel libro, che narra i sentimenti e il passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta.