Un altro caso per Marcus Goldman
Breve trama de Il caso Alaska Sanders
1991, Mount Pleasant, New Hampshire.
Alaska Sanders, bellissima 22enne e fresca Miss New England viene trovata assassinata sulla riva di un lago.
Sulla scena interviene il sergente Perry Gahalowood, alla fine affiancato dallo scrittore Marcus Goldman.
Il caso viene chiuso quasi subito. Al Sergente Perry Gahalowood la soluzione non convince: 11 anni dopo l’indagine viene riaperta e vengono riaffrontati tutti i giorni prima e dopo dell’omicidio.
Cosa mi è piaciuto dell’ultimo romanzo di Joël Dicker
La trama intricata
Tipico Dicker. Un minestrone aggrovigliato dove, oltre alle verdure, cascano dentro pure arcobaleni e unicorni. Personaggi che entrano ed escono (tipo Helen, la moglie del sergente Gahalawood. Perchè non abbiamo approfondito la sua figura nel contesto dell’omicidio?), richiami ad altre vicende collaterali (tipo Alexandra. Perchè non mi racconti un po’ di quella sua storia con Marcus ma me la fai solo annusare?), insomma: un casin, ma come al solito.
Se conosci un po’ Dicker lo sai, è il suo stile.
La penna diretta
Penso di poter classificare la scrittura di Dicker tra le mie preferite in assoluto. Frasi brevi, alcune super ricche di significato al di la della trama, coinvolgenti. Ti accompagna lungo il viaggio della vicenda per mano, suggerendo qui e li delle potenziali risoluzioni al dramma centrale. Spoiler: l’assassino non è mai quello che ipotizzo io.
Le immagini che sa creare con le parole
Dicker ha il potere pazzesco di saper dare forma alle storie. Mentre leggo si crea davanti ai miei occhi la scena esattamente come (credo) lui se la immagini. Come leggere un libro in 4D.
Cosa non mi è piaciuto di Il caso Alaska Sanders
Ebbene, caro Dicker, c’è pure qualcosa che mi ha fatto storcere il naso…
Lo smarmellamento della storia
Esattamente come per La scomparsa di Stephanie Mailer mi chiedo: servono davvero oltre 600 pagine?
Mi rispondo pure: beh, sì, a patto che siano 600 pagine che siano almeno correlate tra loro.
MA!
Certi passaggi sono un po’ come quando al liceo, durante il compito di italiano, cercavo di scrivere grande per occupare più spazio. Voglio dire: bello l’intrigo, ma certi personaggi e certe situazioni sono meteore sul pianeta dell’omicidio. Me la piazzi, e poi?
Tutto sommato: consiglio il romanzo Il caso di Alaska Sanders?
Assolutamente! Un Joël Dicker è sempre consigliato. Se siete neofiti però non partite da qui, altrimenti non capireste 3/4 della storia.