Quando 3 blogger si consigliano un libro a vicenda

Consigliare un libro può sembrare una cosa facile. Quel romanzo che hai tanto amato… Piacerà alla persona a cui lo consegni? Lo boccerà senza pietà? Non puoi mai saperlo.

Ma vediamola anche dall’altra parte: ti consigliano un libro completamente fuori dalla tua comfort zone. Ne approfitti per una piccola sfida con te stess*?

Noi ci abbiamo provato: abbiamo scelto uno dei nostri libri preferiti e ce lo siamo consegnate a vicenda al buio, senza sapere chi lo avrebbe pescato.

Spoiler: esperimento riuscito!

Nives – Sacha Naspini

Consigliato da Benedetta, letto da Federica

Lo ammetto: ho sofferto per le prime 50 pagine. Procedevo al passo di una facciata (neanche una pagina) al giorno. Un piccolo supplizio vinto dalla mia necessità insita di non lasciare le cose a metà.

Breve trama: Anteo, marito di Nives, muore improvvisamente tra i maiali della loro tenuta. Nives rimane sola (cioè, ha una figlia, Laura, che ha famiglia e vive in Francia, ma Nives in Francia da loro non ci vuole andare).

Nives sopperisce alla solitudine prendendo come amica una gallina dal pollaio. Le parla, la imbocca, la fa dormire vicino a lei, come se lei potesse capire. Una sera la gallina si paralizza, Nives chiama “il Bottai”, Loriano, il veterinario. Parte così una surreale telefonata lunga una notte, in cui Nives richiama alla mente fatti vecchi di cent’anni in un crescendo di intensità pazzesco. Per poi arrivare al culmine con una notizia shoccante per Loriano, sua moglie, ma anche grande rivelazione per Nives stessa.

Ecco: è da quando parte il delirio delle rivelazioni che il racconto comincia ad ingranare, prendendo un ritmo che finalmente ti concede di seguire senza sforzo la lettura. Una scrittura secca, frasi brevi che rispecchiano la parlata di una persona nata e cresciuta sulla terra, sui campi. E infine, la liberazione: le ultime pagine sono quasi un’apertura fisica (ve lo dico, leggendo mi pareva di aver risolto anche io alcuni fatti della mia vita), un’uscita di emozioni che porta su un altro livello di consapevolezza.

C’è solo un modo per capire questo breve ma intenso romanzo. Leggerlo tutto, possibilmente in un pomeriggio solo.

Voto al libro: 4.5/5
Voto al consiglio: 5/5

La cena – Herman Koch

Consigliato da Aruna, letto da Benedetta

Che ansia questi libri al buio, meno male che sono cascata decisamente bene dato che Aruna ha scelto di proporre un libro che avevo già tra gli scaffali e che dunque ero già intenzionata a leggere, ossia La cena di Herman Koch.

Una cena in un ristorante di lusso, due coppie, una questione in sospeso che riguarda i rispettivi figli. La trama può non sembrare particolarmente accattivante se non che l’autore si rivela abilissimo nel costruire un climax narrativo sempre più asfissiante. Ogni dettaglio della cena, dalla solerzia del cameriere a tutti i piccoli gesti dei commensali, concorrono a dare al lettore una sensazione di attesa spasmodica che si fa ancora più intensa quando viene (finalmete) svelato il motivo dell’incontro: “dobbiamo parlare dei nostri figli”… e dell’atto aberrante che hanno commesso. Cosa fare dunque? Tentare di salvarli (da loro stessi) oppure…

Un racconto in cui nessun personaggio è ciò che sembra e dove l’etica del lettore non manca di essere punzecchiata.
Unico neo che non fa arrivare la valutazione del libro alle quattro stelle? Lo squilibrio del ritmo. È vero che la narrazione è incalzante, ma lo diventa non prima di una quarantina di pagine: decisamente snervante.

Un libro sicuramente da leggere, brava Aru!

Voto al libro: 3.5/5
Voto al consiglio: 5/5

Le ragazze di New York – Susie Orman Schnall

Consigliato da Federica, letto da Aruna

Il libro giusto, al momento giusto!

Delusa dall’ennesimo flop dell’anno ero in un periodo scarico, di bassa concentrazione ed ecco che arriva la Fede con una storia pronta all’uso!
È un libro breve, con una scrittura semplice e dalla storia accattivante. Ci sono molti temi: l’amore, la carriera e un po’ di sano femminismo.

Il romanzo si divide in due periodi storici con la storia di due ragazze che vivono in epoche diverse ma con le stesse difficoltà. La prima è Charlotte, ragazza degli anni ‘40 con idee moderne per l’epoca, la volontà di affermarsi nel mondo del lavoro ed essere libera di scegliere la propria vita.

Dall’altra c’è Olivia, ragazza trentenne dei giorni nostri che lavora nella pubblicità, alle prese con una campagna pubblicitaria per incrementare l’utilizzo della metro nella Grande Mela.

Le storie delle due ragazze si incrociano e si confrontano alternandosi di capitolo in capitolo garantendo un bel ritmo narrativo alla storia. Questo libro è come un comfort food, non ti sorprende con fuochi d’artificio, è piacevole e soprattutto alla fine ne resti soddisfatta.

Voto al libro: 4.5/5
Voto al consiglio: 5/5