Dov’eravamo rimasti?

Ah già, dovevo convincervi a leggere qualcosa, giusto?

Ci ho provato da sola, assurgendo alle mie letture, quindi se ti sei perso la prima parte dell’articolo puoi trovarla qui.

Ma ovviamente non sentivo di aver ottemperato totalmente ai miei compiti, quindi mi sono fatta aiutare da qualche amica, virtuale e non, affinché le proposte fossero il più variegate possibile.

Ringrazio Alice, Erica ed Anna per il loro contributo e vi consiglio vivamente di seguirle sui loro canali social perché sono tutte fonti preziose e costanti di ispirazioni libresche!

I consigli di Erica

Su IG @ricatralerighe

1. Sofia si veste sempre di nero – Paolo Cognetti (Minimum Fax)

È un romanzo costruito da una serie di racconti che, mano a mano, definiscono la vita di Sofia, ragazza ribelle dalla personalità complessa, e dei suoi familiari, attraversando alcuni decenni della storia italiana. La scrittura è bella, ma non pomposa.

2. Sei di corvi – Leigh Bardugo (Mondadori)

Fantasy appassionante, con alle spalle un’ottima costruzione dell’ambientazione e dei personaggi. È avvincente perché racconta la storia di sei criminali che si imbarcano in un’impresa apparentemente impossibile.

3. Misery – Stephen King (Pickwick)

Metto questo perché è l’unico suo romanzo che ho letto, ma credo sia un autore adatto in generale. La sua scrittura è schietta e scorrevole, la storia è ricca di tensione. Può essere letto come semplice romanzo di intrattenimento, ma ha anche degli altri livelli di lettura, legati alle dipendenze e al rapporto scrittore-opera.

4. L’educazione – Tara Westover (Feltrinelli)

Un memoir che riflette proprio sull’importanza della cultura, dello studio (e quindi anche della lettura). Ma anche una storia vera assurda su una famiglia di complottisti che vivono al di fuori del mondo e fanno incidenti allucinanti ma si curano con le erbette (perché non vanno in ospedale).

5. Il genio non esiste – Barbascura X (Tlon)

Per gli appassionati di scienza, il racconto dissacrante ed esilarante delle vite di alcuni scienziati che noi consideriamo dei geni, ma che in fondo erano disadattati. Il punto è: il genio che si sveglia una mattina e fa la scoperta del secolo non esiste: dietro ogni scoperta rivoluzionaria c’è tanto impegno, tanto studio e lavoro proprio e di coloro che sono venuti prima.

6. Alta fedeltà – Nick Hornby (Guanda)

A me questo non ha fatto impazzire, però per gli appassionati di musica, specie un po’ vintage, può essere una lettura scorrevole e divertente. Dopo essere stato mollato per l’ennesima volta, il protagonista, proprietario di un negozio di dischi, ripercorre tutte le sue relazioni passate.

7. Un giorno – David Nicholls (Beat)

Per chi ama storie più sentimentali, racconta la relazione tra due ragazzi, che procede tra alti e bassi, tra tira e molla, attraverso alcuni anni. La particolarità è che la narrazione si concentra sempre sullo stesso giorno di anni diversi. Si ride e si piange, leggero ma non superficiale.

8. Tutta la luce che non vediamo – Anthony Doerr (Rizzoli)

Un po’ più pesante degli altri, è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e si concentra in particolare sull’assedio di Saint Malo. Racconta la storia di due ragazzi, una francese e uno tedesco, uniti dal fatto che entrambi ascoltavano, fin da piccoli, un programma radio in cui un uomo parlava di letteratura, scienza, ecc. Parla dello scontro tra la luce della cultura e l’oscurità della guerra e delle dittature. Ha anche dei tratti avventurosi e il finale è molto commovente.

I consigli di Alice

Su IG @ecodelnulla

1. Neroconfetto – Giulia Sara Miori (Racconti edizioni)

Racconti gotici ambientati nel contemporaneo, in cui un elemento “stregato”, all’apparenza normale, innesca l’horror nella narrazione. Ho provato lo stesso piacere di lettura di quando, da bambina, leggevo i Piccoli brividi.

Leggi l’articolo sul suo blog!

2. Ragazza senza prefazione – Luca Tosi (TerraRossa)

AKA il libro che ho consigliato di più negli ultimi due anni. Parla di un 27enne innamorato e in crisi esistenziale, ma lo fa con un “accento” romagnolo e un tono tenero e scanzonato, che rende la lettura divertente. Insomma, si parla di paturnie esistenziali senza tanti ghirigori, come farebbe un coetaneo in paese.

Anche di questo, puoi leggere il suo articolo!

3. La meravigliosa lampada di Paolo Lunare – Cristò (TerraRossa)

Storia malinconica e al tempo stesso dolcissima di una coppia e dell’incomunicabilità che caratterizza la loro relazione. Alla base di questa incomunicabilità ci sono dei non detti e dei malintesi, che rendono il racconto delicato e struggente. Il tutto nella cornice letteraria del realismo magico.

4. Amico mio – Gianmarco Perale (NNE)

So che a Benny non ha convinto fino in fondo, e sono d’accordo sui vari perché. Trovo però che la storia sia “acchiappesca”, i dialoghi minimal, vuoi o no, tengono incollati alle pagine.

5. Le galline pensierose -Luigi Malerba (Italo Svevo)

Personalmente mi fa spaccare, è un libretto umoristico in cui le galline protagoniste si danno alla riflessione filosofica, mettendo in scena il nonsense, l’assurdità del pensiero – che poi è la stessa assurdità che caratterizza il pensiero umano.

La cosa che accomuna questi libri è che raramente vanno oltre le 200 pagine, quindi, essendo dei concentrati di storie, si lasciano leggere penso piuttosto facilmente e sono comunque dei bei prodotti letterari 🙂

I consigli di Anna

Su IG @l.antro.di.anna

1. Cosmetica del nemico – Amélie Nothomb (Voland)

È un libro costruito sul botta e risposta ed è particolarmente incisivo quindi per una persona non amate della letturaE’ in grado di arrivare proprio grazie al suo stile.

2. “Un Agatha Christie qualunque”

Come autrice posso consigliarti Agatha Christie, perfetta sia per chi è il fase di blocco e quindi vuole ricominciare a leggere, sia per chi vuole iniziare da zero. Questa autrice crea libri che sono ovviamente di trama e quindi inevitabilmente portano a voler sapere cosa accade e a quale risoluzione si arriverà.
In più sono libri divertentissimi!

I consigli di Chiara

Su IG @cmdilibrisottoipiedi

  • Il grande Gatsby, Francis Scott Fitzgerald (editori vari)
  • Anonimo Veneziano, Giuseppe Berto (Neri Pozza)
  • Una questione privata, Beppe Fenoglio (Einaudi)
  • La linea d’ombra, Joseph Conrad (editori vari)
  • Home body, Rupi Kaur (Tre60)
  • Il richiamo della foresta, Jack London (editori vari)
  • Il gabbiano Jonathan Livingston, Richard Bach (editori vari)

Ringraziamo di cuore Erica, Alice, Anna e Chiara per il prezioso supporto

Altri consigli che ci sono pervenuti sono stati:

  • Un giorno questo dolore ti sarà utile, Peter Cameron (Adelphi)
  • Dieci piccoli indiani, Agatha Christie (editori vari)

Insomma, non abbiamo più scuse: librerie e biblioteche ci aspettano!
Buona lettura!